La Cannabis Legale

Cannabis legale conseguenze sulla salute psichica e fisica 680x365 La Cannabis Legale

La Legge 242/2016 ha introdotto importanti novità sulla produzione della Cannabis Sativa per uso industriale.

La legge consente agli agricoltori di coltivare determinate qualità di piante di Cannabis certificate senza la preventiva autorizzazione delle autorità.

Il Coltivatore è obbligato a conservare i cartellini delle sementi utilizzate per un periodo non inferiore a 12 mesi.

I controlli possono essere effettuati da tutti gli organi di Polizia i quali devono verificare l’adempimento dell’obbligo di conservazione dei cartellini delle sementi da parte dei coltivatori. Il tasso di THC presente nelle piante e nei suoi derivati non deve essere superiore al 2% tuttavia sono tollerate percentuali di THC contenute entro il limite del 6%.

Per le colture non si possono utilizzare sementi auto prodotte da quelle certificate e acquistate l’anno precedente, quelle che hanno dato frutto alle coltivazioni.

La Cassazione penale, sez. VI, con la sentenza 17/12/2018 n° 56737, sulla scorta di quanto stabilito dalla Legge 242/2016 ha applicato in bonam partem la normativa emanata in favore dei coltivatori, di fatto depenalizzando le condotte di detenzione, cessione uso e vendita di cannabinoidi nel caso in cui il tasso di THC rinvenuto nelle sostanze sia inferiore al 2%.

Avv. Giuseppe Poerio